MA CHE VA DI MODA?

MA CHE VA DI MODA?

Articolo in italiano
di Ilaria Tolossi
foto di Roxana Brachi

Siamo arrivati al cambio di stagione e ci interroghiamo su quali saranno le tendenze del prossimo inverno per fare acquisti mirati o per rinnovare il guardaroba  con abbinamenti furbi per svecchiare le cose che già abbiamo.

Dalle sfilate A/I  2020-21 si capisce il desiderio di normalità, si torna ad una donna razionale e pratica. I tessuti sono morbidi e preziosi e spesso ricordano trame e disegni maschili come in alcuni capi di Tom Ford. La maglieria è comoda e avvolgente ma sopratutto handmade come quella di Dolce e Gabbana che anche con la sua ultima sfilata couture a Firenze ha reso omaggio all’artigianalità coinvolgendo artigiani fiorentini per realizzare oggetti e capi rigorosamente fatti a mano. Le silhouette sono scolpite per la donna Fendi. Fine dello streetwear, siamo tornati ad apprezzare e promuovere il taglio sartoriale e la qualità dei materiali, siamo tornati ad un gusto neominimalista per una femminilità più discreta che fa capolino con rouches e jabot per Celine o con le  frange in jais di Prada.

Si parla di moda semplice da portare nella vita quotidiana con capi e accessori che non diventino obsoleti dopo una sola stagione. Si recuperano i pezzi vintage della nonna o si acquistano nei mercatini.

Quindi le parole chiave saranno: classico, minimale o vintage.

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