Articolo di Elisabetta Failla
Netsens è un’azienda italiana, con sede a Calenzano vicino a Firenze, che produce sistemi di monitoraggio per l’agricoltura, la meteorologia, l’ambiente e l’infomobilità. I suoi prodotti sono progettati e realizzati in Italia grazie a costanti investimenti di sviluppo sostenuti anche dalla partecipazione ad importanti programmi di ricerca nazionali ed europei che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui tre segnalazioni come Novità Tecnica alla fiera internazionale EIMA – Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio. L’azienda nel 2015 ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 e la certificazione ambientale ISO 14001 e da poco è entrata in Diagram Group, gruppo leader italiano ed europeo nella digitalizzazione e nella fornitura di servizi per l’agricoltura di precisione. “Questo è un passo importante e fondamentale per il mondo dell’Agricoltura Digitale 4.0, che completa il percorso di crescita ed espansione avviato nel 2022 con l’ingresso di Irritec, uno dei leader mondiali dell’irrigazione in agricoltura, nel capitale della nostra società – ha commentato Antonio Manes, Amministratore Delegato di Netsens – Siamo felici di aver portato a questo livello la nostra azienda. Entrare nel gruppo Diagram ci dà la possibilità di sviluppare le potenzialità dei nostri prodotti su mercati più ampi, e di complementare l’offerta nella raccolta ed elaborazione dei dati. Siamo confidenti che in poco tempo raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati.”
Proprio per le loro caratteristiche, da diversi anni i sistemi Netsens sono presenti sia in molte aziende vitivinicole italiane che nei grandi Consorzi, riuscendo a offrire soluzioni modulabili e personalizzabili per venire incontro alle esigenze dei produttori. Inoltre, ogni sistema è collegato alla piattaforma web LiveData che oggi può essere utilizzata anche attraverso l’applicazione sugli smartphone di coloro che operano nelle aziende.
L’ultimo prodotto che arricchisce la gamma Netsens è SmartSense, la versione entry-level delle stazioni meteo per l’agricoltura, disponibile anche in una configurazione appositamente studiata per la difesa fitosanitaria, che permette di entrare nel mondo dell’agricoltura digitale con un investimento veramente contenuto.
“Si tratta di una stazione meteo semplificata, standardizzata e ad un prezzo molto competitivo – ha spiegato Antonio Manes – adatta sia ad aziende più piccole che più grandi ma che hanno terreni frazionati fra loro magari piccoli e distanti. La comodità è che tutte le stazioni, entry – level possono interagire tra loro attraverso la piattaforma LiveData fornendo così agli operatori una mappa completa dei terreni dell’azienda”.
Quali sono i punti di forza di questa stazione meteo? “Innanzitutto la semplicità – prosegue Manes – perché si installa in poco tempo e non necessita di collegamenti elettrici. Basta solo installare il palo ed i sensori. A differenza di altre stazioni questo sistema non ha batterie perché utilizza solamente un pannello solare con dei condensatori che conservano la carica e non sono soggetti a deterioramento. Infine anche il prezzo è molto competitivo”. Questo significa anche minore spreco di risorse e minore impatto ambientale con benefici per la qualità e per la salute delle persone.
SmartSenseè fornito in due versioni. La prima è SmartSenseDifesa che aiuta a difendere l’agricoltura e la viticoltura e che consente di risparmiare fino al 30% dei trattamenti fitosanitari grazie ad un monitoraggio costante. La stazione comprende anche un sensore che acquisisce ogni 15 minuti i dati di pioggia, temperatura, umidità e bagnatura fogliare e li trasmette automaticamente alla piattaforma LiveData, consentendo così di accedere agli stessi modelli agronomici di supporto alle decisioni (DSS) e di previsioni fitosanitarie disponibili sui prodotti di fascia medio-alta.
L’altro modello è SmartSenseIrrigazione che misura la quantità d’acqua nel terreno e la pioggia permettendo di risparmiare circa il 35% di acqua e di energia perché attraverso l’analisi dei dati è possibile capire quando sia necessario irrigare.
“Entrambi i modelli SmartSense aiutano a risparmiare tempo. – conclude Antonio Manes –In un periodo, come quello che stiamo vivendo, in cui il cambiamento climatico rende le stagioni molto più complicate, queste stazioni facilitano il lavoro per portare ‘l’uva in cantina’ anche con costi più bassi”.