Articolo in italiano
di Ilaria Tolossi
Ho aspettato fino all’ ultima serata per cambiare idea, ma niente fino in fondo ho visto un uso e abuso di nero e bianco negli outfit di Sanremo. Decisamente un Festival non nelle mie corde. Nelle mie collezioni solo colori e stampe.
Devo dire che gli uomini hanno saputo osare di più hanno cantato in completi rosa, rossi e verdi , hanno osato con trasparenze, luccichii , fiori e completi in pelle. Il mio outfit preferito Blanco in Valentino nella serata della finale.
Ma passiamo alle donne.
Noemi in prima serata con un abito dell’ esatto colore della sua pelle che di solito non si consiglia mai ad una cliente, ma su di lei era perfetto grazie ad un bel trucco e il rosso rame dei suoi capelli. In nero la terza serata con un abito un po’ contestato perchè ricordava moltissimo quello indossato da Anna Oxa negli anni ’80, abito tra l’altro che ha messo ancora più in evidenza la perfetta forma fisica della cantante. Poi in fuxia sempre bellissima e sempre in Alberta Ferretti solo l’abito della finale mi ha lasciata un po’ perplessa.
Elisa in Valentino e tutte le sere in bianco, abiti bellissimi ma non mi ha convinta, mi sembrava che questi look non le appartenessero fino in fondo. Trucco e parrucco quasi inesistenti.
Emma in Gucci mi è piaciuta moltissimo la sera della finale molto femminile in nero, assolutamente no la terza sera con gonna rossa e camicia in pizzo per me non adatto al palco sanremese.
Vincitrice delle co-conduttrici Drusilla Foer elegantissima ha sfoggiato ben 8 cambi tutti realizzati da un atelier sartoriale fiorentino, per questo merita un doppio plauso perchè in mezzo a tutti questi abiti griffatissimi ha dato voce a un’ artigiana….proprio come me.
Evviva Sanremo e ora non ci rimane che attivare il countdown per il prossimo.