Articolo in italiano e foto
di Alessio Martellotti
Il Giardino dell’Orticultura di Firenze è un’area verde nata a metà dell’Ottocento, promossa dalla Società dell’Orticoltura Toscana con l’intento di realizzare, fuori porta San Gallo, un giardino sperimentale dotato di una vigna, un pomario e specie arboree di tipo esotico. Nel 1880, in occasione della prima esposizione nazionale della Federazione Orticola Italiana, il giardino fu arricchito con la costruzione di un grande tepidarium, una splendida serra in stile liberty-moresco che si può ammirare ancora oggi, spesso utilizzata per mostre ed eventi speciali. L’incarico di redigere il progetto fu affidato all’ingegnere-architetto Giacomo Roster e realizzato dalle Officine Michelucci di Pistoia. L’edificio di base rettangolare misura 38,5 x 17 metri di lato, con una superficie coperta di circa 650 mq. L’interno, originariamente riscaldato da stufe, è abbellito da due vasche con nicchie di roccia spugnosa (un chiaro omaggio all’architettura manierista sul modello delle grotte di Boboli) opera dell’intagliatore fiorentino Francesco Marini. Dopo l’inaugurazione del 19 maggio 1880, un cronista della Nazione definì il tepidarium fiorentino il “palazzo di cristallo d’Italia”…in palese riferimento al già noto Crystal Palace di Joseph Paxton a Londra.
Il giardino nel primo decennio del ‘900 fu oggetto di ulteriori modifiche in vista della grande mostra internazionale di floricoltura del 1911, in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia. Per tale occasione fu realizzato il cavalcavia sulla ferrovia che lo collega direttamente al soprastante giardino “Gli Orti del Parnaso”, l’ampliamento del viale d’accesso e la deliziosa Loggetta Bondi ad opera della Manifattura di Signa.
Il Giardino dell’Orticultura, probabilmente meno noto di altri parchi cittadini, è comunque una delle oasi verdi più accoglienti e affascinanti di Firenze dove è possibile rilassarsi sui prati, leggere un libro in pace, portare i bambini a divertirsi nell’area giochi in fondo al parco o bere un drink nell’attrezzatissimo bar che viene attivato in primavera.
Curiosità: nel giardino sono state girate alcune scene dei film: “Amici miei – Atto II” (1982) di Mario Monicelli e “Sotto una buona stella” (2014) di Carlo Verdone.

GIARDINO DELL’ORTICOLTURA Una delle oasi verdi più accoglienti e affascinanti di Firenze
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