Riapre al pubblico la Galleria degli Uffizi con alcune novità

Riapre al pubblico la Galleria degli Uffizi con alcune novità

Articolo in italiano
di Redazione

Riapre al pubblico domani mattina alle 8,15, dopo l’ultima chiusura durata oltre due mesi, la Galleria degli Uffizi di Firenze con alcune novità. La più importante è la realizzazione di quattordici nuove sale dedicate ai capolavori del Cinquecento mai esposti prima. Tra le varie opere esposte nelle tredici sale anche le recenti acquisizioni di Daniele da Volterra, Rosso Fiorentino e l’Enigma di Omero del bolognese Bartolomeo Passerotti, per secoli ritenuto perduto. Dipinti mai esposti in modo permanente che adesso sono collocati insieme a quelli di Andrea del Sarto, Parmigianino, Pontormo, Sebastiano del Piombo nelle nuove sale dedicate ai grandi della pittura fiorentina, emiliana e romana del Cinquecento.

La quattordicesima sala altro no è che è una sintesi ed anticipazione degli spazi che presto accoglieranno gli autoritratti degli artisti collezionati nel corso dei secoli, con lavori, tra gli altri, di Bernini, Cigoli, Chagall, Guttuso.

Modificato anche il percorso di visita del museo: i visitatori in arrivo dal secondo piano attraverso la scala del Buontalenti, finalmente utilizzabile dopo il restauro, o l’ascensore situati tra la sala di Leonardo e quella di Michelangelo-Raffaello a metà del Corridoio di Ponente.

Cambiamenti anche per quanto riguarda l’entrata del museo realizzata in modo da snellire le code, con una nuova biglietteria, un nuovo sistema di accesso e ampi spazi di accoglienza nella parte del complesso vasariano più vicina all’Arno. Complessivamente, una crescita per il museo di oltre duemila metri quadrati, con 14 nuove sale con opere d’arte uniche al primo piano della Galleria (sono 129, molte delle quali mai viste finora dal grande pubblico) e 22 locali al piano terreno adibiti a varie funzioni di ingresso e servizi, da oggi a disposizione della Galleria (con gli affreschi riemersi a sorpresa durante i lavori di restauro nell’ala di Ponente, tra i quali uno con il ritratto a figura intera di Cosimo II de’ Medici, attribuito all’ambito di Bernardino Poccetti).

“Tutti noi dello staff degli Uffizi abbiamo preparato con cura questa riapertura che possiamo ben definire trionfale – ha commentato questa mattina durante l’inaugurazione il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – e che sorprenderà il pubblico con una serie di capolavori finora mai visti ed altri ben noti, ma esposti in modo da riscoprirli nel loro significato più profondo. Da questa selezione emerge un’immagine nuova del collezionismo dei Medici, fin dall’inizio aperto a tutta l’Italia e oltre: gli Uffizi diventano una finestra aperta su un panorama artistico vasto e sorprendente. I Friends of the Uffizi Galleries hanno mostrato anche questa volta il loro amore per il museo, finanziando generosamente l’allestimento della sala del Parmigianino”.

Condividi sui social