Articolo in italiano
di Redazione
Dall’11 al 13 giugno, a Giffoni Valle Piana, 200 tra direttori e organizzatori di festival e rassegne cinematografiche italiane provenienti da tutte le regioni d’Italia, si riuniranno per la prima volta, in presenza e in totale sicurezza, per costruire un pensiero e una riflessione corale sugli indirizzi di politica culturale da assumere nel post Covid-19. Claudio Gubitosi, ideatore e Direttore di Giffoni, ha riunito per la prima volta un numero importante di operatori culturali – 200 selezionati tra oltre 1800 eventi presenti in tutta Italia. Tre giorni di dialogo e partecipazione, un incontro dinamico, per dare vita a un manifesto di proposte e idee, il primo mai scritto, per affrontare il mondo post-pandemia. Il direttore del Festival, Gubitosi commenta – L’iniziativa partita nel corso dell’inverno ha avuto un riscontro davvero significativo. L’entusiasmo che ho percepito mi ha ulteriormente convinto della necessità di intraprendere questo percorso comune. Ora siamo alla vigilia di una tappa fondamentale che intende individuare una strategia collettiva con la finalità di rendere un servizio al nostro Paese, all’Italia delle eccellenze e dei talenti. Lo faremo insieme, fornendo un bellissimo esempio di scrittura corale. Oggi i tempi sono maturi: il Covid-19 dobbiamo considerarlo già alle nostre spalle e dobbiamo avere lucidità di visioni e forza nella nostra azione per creare un nuovo sistema e dare nuove forme ai nostri festival. Solo insieme possiamo affrontare le sfide che il futuro ci pone di fronte. Giffoni, ancora una volta, è un riferimento per le tante realtà culturali che si muovono sui nostri territori. Quali devono essere le priorità di Stato, regioni ed enti locali? In che modo aziende, sponsor e mecenati possono trovare nelle tante iniziative italiane luoghi e spazi per le proprie attività e, allo stesso tempo, ritrovare la fiducia per sostenere la cultura? Quali sono le necessità primarie dei cittadini e dei nostri rispettivi pubblici? Capire tutto questo e fissare una linea comune d’azione e di impegno, credo possa essere un forte segnale per tutto il sistema. Un primo importante passo di politica culturale italiana che, partendo da Giffoni, diventa più che mai utile e necessario».
La tre giorni è sostenuta dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura che si inserisce nelle attività del cinquantennale di Giffoni.
All’inaugurazione parteciperanno la Sottosegretaria al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni; il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola; il direttore della Direzione generale Cinema e Audiovisivo, Nicola Borrelli e altri rappresentanti istituzionali del governo, regionali e locali.